Il 17 ottobre 1845, Karl scrive al borgomastro di Treviri per chiedere il passaporto prussiano, necessario per emigrare oltre Atlantico. Se lo vede rifiutare, ancora una volta incorrendo in un mandato di cattura. Con una lettera del 10 novembre 1845... Read More | Share it now!
Categoria: Marxismo
Marx, Lenin e l’immigrazione
Sono convinto che sia quantomai necessaria la rinascita di movimenti che difendano le condizioni delle classi inferiori. Nel passato questi movimenti sono stati incarnati dai movimenti operai comunisti e socialisti (ci sono stati anche importanti movimenti operai di ispirazione cristiana), ma oggi sembrano del tutto scomparsi insieme al fallimento congiunto del comunismo storico e delle socialdemocrazie, diventate estranee a qualsiasi idea di difesa delle classi popolari, sostituite dalla preferenza per i “diversi” di ogni genere, sulla base di un effettivo razzismo al contrario. Leggi tutto “Marx, Lenin e l’immigrazione”
Comunità/conflitto. La complementarietà tra la filosofia di Costanzo Preve e la teoria politica di Gianfranco La Grassa
Costanzo Preve e Gianfranco La Grassa sono due pensatori di portata mondiale ed epocale. Sono sicuro che il tempo renderà loro giustizia rispetto all’autentico silenziamento di cui sono fatti oggetto, che, tra l’altro, è indice, di per se stesso, del loro valore nel mefitico contesto culturale attuale. Se vogliamo, può essere anche indice di residua vitalità sotterranea della cultura italiana nell’attuale lungo e freddo inverno dello spirito, una vera e propria glaciazione, come un debole fuoco che cova sotto la cenere e i resti di un mucchio di rovine e detriti. Leggi tutto “Comunità/conflitto. La complementarietà tra la filosofia di Costanzo Preve e la teoria politica di Gianfranco La Grassa”
Il marxismo e la non-violenza: compromesso impossibile
Un passaggio mette in luce, a mio parere, gli obiettivi del libro di D. Losurdo, La non violenza: Leggi tutto “Il marxismo e la non-violenza: compromesso impossibile”
Losurdo, Nietzsche e il ceto medio semicolto
Nella voluminosa opera dedicata da Domenico Losurdo alla figura di Nietzsche e denominata Nietzsche, il ribelle aristocratico c’è un interessante passaggio[1] che illustra la reazione del filosofo tedesco ottocentesco a quello che possiamo definire un’anticipazione del futuro “Stato sociale” novecentesco, effetto del tentativo bismarkiano di “integrare” nello Stato prussiano il movimento operaio. Leggi tutto “Losurdo, Nietzsche e il ceto medio semicolto”
Marxisti reazionari. Lukács, Adorno e la cultura di massa
The pains of a failed generation Anathema Chiarisco subito che nell’occuparmi di autori oggi forse giustamente dimenticati (credo sarebbe meglio dire rimossi e quindi non superati nell’accezione hegeliana del termine) e che ormai dicono poco a... Read More | Share it now!